Cesare Clementini, nato a Rimini nel 1561 e deceduto nel 1624, fu un illustre storico e scrittore italiano.
Figlio del dottore e cavaliere Niccolò, entrò nel Consiglio comunale di Rimini nel 1582, ricoprendo molteplici cariche e assolvendo incarichi diplomatici importanti, fino a diventare capo console.
Clementini fu nominato cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano nel 1592 e si sposò con la contessa Leonida Bernardini della Massa, da cui ebbe tre figli.
Le scritture
Le sue opere principali includono il “Raccolto istorico della fondatione di Rimino” e un trattato sui luoghi pii e sui magistrati di Rimino, opere che offrono una panoramica ricca di notizie e fatti storici su Rimini, attingendo spesso da documentazione originale.
Raccolto istorico della fondatione di Rimino
Il “Raccolto istorico della fondatione di Rimino” è un’opera di Cesare Clementini che propone la prima storia generale di Rimini.
Presenta un’antologia acritica di notizie leggendarie sulla fondazione della città , arricchita da fatti e personaggi storici. Questo volume, insieme al successivo, è notevole per l’adozione di criteri storiografici avanzati per l’epoca, basandosi spesso su documenti originali.
Trattato sui luoghi pii e sui magistrati di Rimino
Il “Trattato sui luoghi pii e sui magistrati di Rimino” approfondisce gli aspetti religiosi e civili della città di Rimini, soffermandosi sui luoghi di culto e sull’organizzazione dei magistrati cittadini.
L’autore integra queste descrizioni con informazioni sulle famiglie gentilizie riminesi, ornando il testo con le armi gentilizie di quelle famiglie elette al Consiglio Ecclesiastico di Rimini dal 1509 fino al suo tempo. Questo trattato fu pubblicato nel 1627, tre anni dopo la morte di Clementini.